martedì 19 maggio 2015

Danubio salato senza burro nè lattosio



Danubio senza Manitoba, nè burro, nè lattosio


Ho personalizzato un classico della cucina partenopea sostituendo la farina Manitoba con una farina di grano tenero, sotituendo il burro/olio di oliva con un olio vegetale (in questo caso di soia ma potete anche usare l’olio di riso), infine ho utilizzato del latte vegetale al posto del latte vaccino.

Questa ricetta si presta a molte varianti nel ripieno.Mantenendo uguale la preparazione dell’impasto delle palline, potete utilizzare ciò che volete, dando sfogo alla vostra fantasia: salsiccia e broccoletti, speck e caciotta, zucchine, melanzane e formaggio o anche della nutella per un Danubio dolce.


Ingredienti

X l’impasto

500 gr di farina di grano tenero tipo 0

1 uovo + 1 tuorlo x spennellare

1 patata media

100gr di latte vegetale (io ho usato latte di soia)

10 gr di lievito di birra

Stevia 1 cucchiaino raso

100 gr di olio delicato (di soia)

sale qb



x il ripieno

formaggio tipo provola (io ho usato del Bitto giovane) qb

prosciutto cotto

speck qb

verdure a dadini (io ho usato delle zucchine saltate in padella)

menta fresca

Procedimento

Per la buona riuscita della ricetta occorre creare una pasta soffice e molto lievitata, sarebbe infatti perfetto, prepararla la sera prima e lasciarla lievitare tutta la notte.

Lessate la patata in acqua bollente. Tagliate la provola e il prosciutto cotto a cubetti.



Schiacciate la patata ancora calda e riducetela in purea, quindi incorporatela nella farina in una ciotola grande.

Aggiungete gli altri ingredienti: l'uovo e la stevia.

Sciogliete bene il lievito nel latte tiepido e aggiungetelo poco alla volta allimpasto precedente. Iniziate ad amalgamare per bene tutti gli ingredienti. Aggiungete il sale. Infine l'olio.


Dopo la prima lievitazione

Mettete il panetto di pasta in un luogo caldo coprendolo con un canovaccio e fatelo lievitare per circa unora nel forno spento con la luce accesa, o comunque fino a quando non avrà raddoppiato di volume.


Passato il tempo, riprendete la pasta e staccatene dei pezzi. Con un mattarello stendete i pezzi dell’impasto e poi con l’aiuto di un bicchiere formate dei dischi dal diametro di circa 5-6 cm e dallo spessore di circa 1 cm.

A questo punto, farcite ogni singola pallina con quello che più vi piace: ad es. un pò di provola, del prosciutto cotto, dello speck e delle verdure. Richiudete bene la pallina, bagnando con dellacqua i bordi della pasta e procedete fino a farcirle tutte.


Componete la torta in una teglia circolare grande e alta, iniziando con una pallina al centro per poi proseguire formando due dischi concentrici di palline. Fate attenzione a distanziare le palline di circa 1 cm le une dalle altre, perchè durante la successiva lievitazione aumenteranno di volume unendosi.

Dopo la seconda lievitazione
Rimettete la torta salata a lievitare per circa 2-3 ore nel forno spento con la luce accesa.

Quando le palline si saranno unite a formare la torta, spennellate tutta la superficie con una miscela di uovo sbattuto e latte; infornate a 180° per 30 minuti circa.

Lasciate raffreddare e servite. Il Danubio può essere mangiato caldo o anche freddo. Et voilà!

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